Aiutiamo Enel ad ottenere le sfidanti certificazioni LEED & WELL

SACS sta realizzando un nuovo Centro Operativo Enel a Latina, nella zona di Torre la Felce, destinato a monitorare, controllare e presiedere la rete elettrica locale. Il progetto prevede la demolizione del preesistente magazzino sostituendolo con il nuovo Centro Operativo Master, integrato nel tessuto urbanistico circostante. La metodologia di lavoro applicata è il BIM (Building Information Modeling) che permette di ottenere risultati eccellenti in ogni fase della lavorazione.
Il nuovo centro operativo ENEL per la sede di Latina punta alla certificazione LEED v4 BD+C: NC con obiettivo LEED GOLD ed alla certificazione secondo il protocollo WELL v2. pilot, con obiettivo WELL GOLD.

Un edificio antisismico e resiliente

Il Centro Operativo Master, con dimensioni di circa 7.500 metri quadri, ha una struttura isolata dal terreno e poggiante su isolatori sismici garantendo la sua funzionalità 24 ore al giorno per tutto l’anno. Le aree di lavoro sono suddivise in 5 team distinti che, grazie alle innovative pareti manovrabili, garantiscono flessibilità e adattabilità degli spazi, rispondendo alle esigenze di Enel. Tutta l’area tecnica, separata dalle restanti aree attraverso l’uso di pareti REI, sarà dotata di pavimenti sopraelevati e controsoffitti che permettono un’organizzazione ottimale degli impianti. Esternamente è caratterizzato da un sistema di schermatura in acciaio microforato preverniciato. Il blocco dell’ingresso è realizzato con pannelli di tipo “alucobond” ed elementi in vetro con profili nascosti. 

Salute e benessere negli ambienti lavorativi

All’interno, il Centro Operativo ospiterà spazi di lavoro luminosi e confortevoli. L’utilizzo di materiali ecocompatibili e soluzioni di risparmio energetico contribuiscono a creare un ambiente sano e sostenibile. Il sistema di climatizzazione è progettato per garantire il massimo comfort agli occupanti, con particolare attenzione all’efficienza energetica. La sala operativa è dotata di un sistema di riserva indipendente, mentre tutti gli uffici hanno un impianto idronico a quattro tubi con terminali a pavimento. Per garantire un’aria sana all’interno delle aree lavorative, sono previsti misuratori di CO2, CO e particolato PM, oltre a sistemi di controllo dell’umidità e della temperatura. Le aree non utilizzate sono dotate di serrande motorizzate per ottimizzare il flusso d’aria. 

Un impegno per la sostenibilità 

Questo intervento si pone come obiettivo l’ottenere le prestigiose certificazioni LEED WELL attestando l’impegno di ENEL verso la sostenibilità e il benessere dei propri dipendenti. L’edificio sarà dotato di impianti ad alta efficienza energetica, pannelli fotovoltaici e un sistema di recupero delle acque reflue. Inoltre, la scelta di materiali ecocompatibili e la cura per l’inserimento paesaggistico minimizzano l’impatto ambientale della struttura. Questo progetto rappresenta un modello da replicare in altri siti aziendali e con esso, Enel, dimostra la sua volontà di coniugare innovazione, efficienza, sostenibilità e benessere dei dipendenti, contribuendo a costruire un futuro più sicuro, resiliente e rispettoso dell’ambiente.

Banca d’Italia a Lecce brilla di nuova luce

SACS in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio ha contribuito al restauro conservativo delle facciate dell’immobile della Banca d’Italia a Lecce, un progetto che ha restituito splendore architettonico a questa struttura e ha permesso all’Istituto di raggiungere un importante obiettivo.
SACS ha curato il restauro di cornici, fasce marcapiano, balconi, cornici finestre, soglie, bugnato, basamento e opere in ferro delle facciate su via S.R. Consiglio, via A. Imperatore e via G. Verdi. Un secondo stralcio ha poi completato l’opera sulla facciata su piazza V. Emanuele II.
Ora la Banca d’Italia a Lecce può sfoggiare nuovamente il suo fascino originario, simbolo della presenza dell’Istituto in Puglia e testimonianza preziosa del patrimonio architettonico della città.

La filiale di Lecce: architettura fiorentina nel cuore del Salento

La filiale di Lecce della Banca d’Italia, situata tra Piazza Vittorio Emanuele e Piazza Sant’Oronzo, rappresenta un esempio di architettura eclettica con richiami al Rinascimento fiorentino. L’edificio, inaugurato nel 1905, sorge su un’area acquistata dal Comune nel 1899 e il suo progetto originario si deve all’ufficio tecnico della Banca.
Caratterizzato da una pianta rettangolare e da due cortili interni, l’immobile presenta un corpo principale che separa le due piazze sopracitate. L’ingresso principale su Via Sacro Regio Consiglio conduce al salone del pubblico, un ambiente rettangolare coperto da volta e illuminato da lucernari, circondato da un corridoio che disimpegna gli uffici al piano terra.
La facciata, interamente rivestita in bugnato, è scandita da fasce continue di lastre di marmo bianco che si prolungano nelle balaustre dei balconi poligonali. L’ispirazione fiorentina è evidente nelle tre bifore sovrastanti l’ingresso, negli archetti pensili sotto il cornicione e nei dentelli che sottolineano le cornici poco aggettanti.
All’interno, la filiale ospita gli uffici direzionali e di segreteria, la sala del consiglio e altri locali, tutti caratterizzati da un’eleganza sobria e raffinata.
L’edificio, sottoposto a lavori di ristrutturazione e consolidamento statico tra il 1996 e il 2004, rappresenta oggi non solo una sede funzionale per la Banca d’Italia, ma anche un importante testimonianza del patrimonio architettonico della città di Lecce.

Le criticità prima del restauro

Lo stabile della Banca d’Italia a Lecce presentava diverse criticità dovute all’usura del tempo e agli agenti atmosferici. Le facciate mostravano evidenti segni di degrado, con diffuse fessurazioni, erosioni superficiali e distacchi di materiale lapideo.
Anche le parti in legno, come persiane e portoni, erano deteriorate e necessitavano di un intervento di restauro.

L’intervento di restauro conservativo alla filiale di Lecce
L’intervento si concentra sulle facciate esterne, sugli stemmi e sulle parti in legno e prevede una serie di azioni mirate al recupero e alla valorizzazione dell’immobile.
Le facciate saranno sottoposte ad un’accurata pulizia, consolidamento e integrazione delle parti mancanti, con particolare attenzione al basamento in pietra di Trani e al bugnato in carparo.
Sarà inoltre restaurato lo stemma ad angolo tra via S.R. Consiglio e via A. Imperatore, mentre le persiane alla romana di tutti gli infissi saranno oggetto di interventi di pulizia, stuccatura, integrazione e coloritura.
Anche i grandi portoni in legno saranno oggetto di manutenzione, con riparazioni mirate e una nuova verniciatura.

Nuovo fabbricato per Leonardo Elicopters S.p.A.

SACS realizzerà una nuova struttura denominata “RWTC BUILDING” presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare per Leonardo Elicopters S.p.A. Il nuovo fabbricato, realizzato attraverso la demolizione dell’edificio, della cabina elettrica e di altri manufatti a supporto preesistenti, andrà a sorgere vicino agli alloggi dell’aeroporto Militare di Viterbo.

Il progetto consiste nella realizzazione di un complesso da adibire ad attività di addestramento di missione, con locali per la simulazione di volo e relativi locali ausiliari, briefing/debriefing ed uffici. La proposta progettuale prevede inoltre la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie all’esecuzione e alla gestione delle funzioni sopraelencate.

L’edificio si sviluppa su tre piani: 

  • Il piano terra costituito dall’ingresso, locali per simulatori di volo con i rispettivi locali ausiliari, laboratori, uffici, spogliatoi, servizi igienici e locali tecnici;
  • Il primo piano costituito dalle zone briefing/debriefing, uffici, sala riunioni, area riservata al personale militare, locali ausiliari per i simulatori di volo, servizi igienici e vani tecnici; 
  • Il secondo piano costituito da: zone briefing/debriefing, uffici, area caffè e servizi igienici.