Il complesso residenziale delle “navi”, realizzato negli anni 1982-1986 con il sistema della prefabbricazione in loco, ha evidenziato in breve tempo il degrado delle strutture architettoniche realizzate troppo velocemente e con tecnologie scadenti. Lesioni strutturali, obsolescenza degli impianti tecnologici, infiltrazioni di acqua, fenomeni di condensa, oltre a mutate esigenze abitative, hanno richiesto un intervento di recupero edilizio globale finalizzato alla riconversione tipologica, alla ristrutturazione e al rifacimento degli impianti.
SACS con questo intervento completa il restyling del complesso residenziale nell’area a ovest di Firenze, che ha visto la completa ristrutturazione di 280 alloggi, che con una ridistribuzione più adeguata degli spazi e delle zone condominiali ha comportato ad un incremento di circa il 10% di essi portandoli a 312.
L’intervento consisteva in una radicale ristrutturazione di due edifici del complesso residenziale, con la trasformazione di alloggi duplex in alloggi su un unico piano, il risanamento delle facciate, dei balconi e degli infissi.
Miglioramento degli impianti
Per quanto riguarda gli interventi finalizzati ad un migliore utilizzo degli impianti si evidenziano i seguenti:
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- inserimento di camini solari (chiostre ventilate) per il miglioramento dell’illuminazione naturale dei corridoi interni e della ventilazione;
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- adozione di rivestimenti interni ed esterni con materiali eco-compatibili per il miglioramento del comfort acustico e termico dei singoli alloggi;
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- introduzione del tetto ventilato per il controllo dell’irraggiamento estivo degli edifici;
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- adozione di sistemi attivi per la riduzione dei consumi energetici utilizzando pannelli fotovoltaici e caldaie dell’ultima generazione ad alto rendimento e bassa emissione di ossido di azoto;
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- introduzione di sistemi di ventilazione forzata per favorire il ricambio dell’aria all’interno degli alloggi;
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- distribuzione del segnale antenna TV e satellitare a tutti gli alloggi.
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- Inserimento di versione attrezzata per utenti con disabilità dei tipi A2 e A4.
Inoltre questa ristrutturazione ha permesso la realizzazione di nuove aree verdi (con la piantumazione di oltre 400 alberi) e parcheggi, di percorsi pedo-ciclabili, di uno spazio polivalente per giovani, di un centro anziani, di una ludoteca, di un anfiteatro, di spazi sociali, di attrezzature sportive e per il tempo libero.
Alle Piagge è anche stata realizzata una nuova fermata ferroviaria, dalla quale si arriva in 7 minuti alla stazione di Santa Maria Novella.
Risultati della ristrutturazione del quartiere delle Piagge
Questo recupero si è inserito in un programma più ampio che ha visto nel quartiere delle Piagge ridursi le situazioni di disagio sociale generate dal degrado urbano e dall’inadeguatezza dei servizi del quartiere
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